Scia

Nato nell’interminabile profondità dello spazio, circondato da ghiaccio antico. Sentivo che una parte di me era mancante…Qualcosa in grado di sciogliere il gelo del mio cuore. Dopo aver viaggiato milioni di anni per la galassia, finalmente mi imbattei in un pianeta che emanava un incredibile calore. In un istante capii di aver trovato quello che stavo cercando! Agitato per l’emozione iniziai a lasciare dietro di me una misteriosa e scintillante scia che difficilmente passa inosservata nei notturni cieli estivi.

Talos

Durante quelle notti in cui non si riesce a distinguere il caldo dal freddo, mi assopisco in veranda. Con gli occhi aperti mi immergo nel mondo dei sogni, ritrovandomi d’un tratto disteso beato sull’oscuro fondale marino come un vecchio relitto ricco di storie mai raccontate. Un momento dopo, raccolgo l’armatura abbandonata su un campo di battaglia deserto dell’antica Grecia, provando l’emozione di indossare la preziosa armatura di un dio dimenticato. Poi all’improvviso mi sveglio e, con sorprendente piacere, scopro che qualcuno mi ha spostato nel mio letto. Così ricomincio a sognare…

Node

Puoi trovarmi nella vecchia biblioteca accanto alla stazione dei treni, al locale jazz sotterraneo o ad osservare le rovine della fortezza nei giorni di pioggia. Amo leggere vecchi libri che parlano di misteri ed enigmi quasi dimenticati. Il mio preferito è: ‘Chi è che corre ma non cammina, che spesso mormora ma non parla mai, che ha un letto ma non dorme, che ha una bocca ma non mangia?’ Le cose delle quali non potrei fare a meno sono il mio cappello sbiadito, il mio pesce watonai e la mia pianta della gomma che mi dimentico sempre di annaffiare.

Essendo realizzati a mano in pezzi unici, gli articoli ordinati possono variare dall’immagine mostrata. Così come le forme irregolari rendono le taglie soggette a un margine di variazione.

Fotografia: Marco Tombo Ghilardi